Seite 6 von 8
Atto II
Agamennone e Clitennestra.
Buch kaufen
AGAMENNONE:
È giustizia che prima Argo io saluti
e gl’indigeti Numi: essi a me furono
del ritorno gli autori, e della pena
giusta che inflissi alla città di Priamo.
Essi la causa, e non da ciance, appresero;
e, senza bilanciare, il voto misero,
ch’Ilio fosse distrutta, e spenti gli uomini,
nell’urna della strage: all’altro vaso
s’accostava la man della speranza,
né pur lo riempie’. La città presa,
per l’altissimo fumo è insigne ancora:
procelle di sciagura ancora spirano:
sprizzano i pingui aneliti del fasto
dalla morente cenere. Or, di memore
grazia compenso ai Numi diam: tendemmo
l’immane laccio; ed a riscatto d’una
femmina, una città ridusse in polvere
l’argiva fiera, d’un cavallo prole,
la falange di scudi orrida. Un salto,
al cader delle Pleiadi, spiccò:
oltre le torri si lanciò, leone
sitibondo di sangue; e sangue regio
lambí, ne fu satollo. Il mio preludio
ai Numi è questo. - E quanto a ciò che detto
m’hai tu, l’ho udito, e l’ho notato, e anch’io
penso lo stesso, e m’accordo con te.
Degli uomini ben pochi hanno tale indole
che senza invidia onorino l’amico
nella prospera sorte. Il velen tristo
siede nel cuore, e a chi tal morbo nutre
addoppia il cruccio, e dei malanni proprî
s’aggrava, e geme nel veder l’altrui
felicità. Ben vidi, e dir potrei -
840ché le parole a me son chiaro specchio -
che d’ombre vane immagini eran quelli
che in apparenza piú benigni m’erano.
Il solo Ulisse, che le vele sciolse
a mal suo grado, poi che meco fu
stretto ad un giogo, mi restò fedele.
Sia morto egli, sia vivo, io ben l’attesto.
E quanto a provveder ad Argo e ai Numi,
voglio che, indotte pubbliche adunanze,
deliberiamo in assemblea: ché lunga
vita vivere possa il ben presente.
E ov’è bisogno di rimedî e farmachi,
o con la fiamma, o con acconci tagli,
procacceremo che la doglia e il morbo
cessino. Adesso, alla mia casa muovo,
al focolare: e volgerò la destra
dapprima ai Superi: essi m’inviarono,
ricondotto essi m’hanno; e la Vittoria
che m’ha seguito, fra noi fermi il piede.